Rottamazione auto: cosa fare e come evitarne i costi

La rottamazione auto costituisce per il proprietario un obbligo ai sensi del decreto legislativo 22 del 5 febbraio 1997.

In pratica, se vuoi cambiare auto o hai una macchina di cui non hai più bisogno, è vietato dalla legge abbandonare il veicolo usato su suolo pubblico.

Se sei alla ricerca di agevolazioni per la demolizione del tuo vecchio usato, sappi che anche per il 2023 sono stati riconfermati gli incentivi statali o regionali noti anche come eco incentivi o eco bonus che incoraggiano la rottamazione di una macchina di seconda mano.

Tuttavia gli incentivi per la rottamazione auto non sono a fondo perduto e si applicano solo nel caso in cui tu voglia acquistare una macchina nuova a basso impatto ambientale, ad esempio una vettura elettrica, ibrida plug in oppure Euro 6.

In tutti questi casi, potrai rivolgerti a un concessionario, consegnare il tuo usato in rottamazione e comprare il nuovo ricevendo uno sconto sul prezzo d’acquisto.

In alcune regioni italiane, in caso di rottamazione dell’auto, il bollo può essere rimborsato. La restituzione del bollo può essere richiesta presso le sedi territoriali dell’ACI o le agenzie specializzate in pratiche automobilistiche. Per essere ammissibile al rimborso, è indispensabile che l’azione di demolizione sia registrata nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

Lista delle regioni che rimborsano il bollo:

• Piemonte, è possibile ottenere una compensazione proporzionale se sono passati almeno 4 mesi dalla demolizione dell’auto.
• Veneto, il rimborso è possibile solo per importi superiori a 30 euro e richiede l’invio online attraverso il sistema SPID.
• Lombardia, il rimborso è consentito escludendo gli ultimi mesi di validità del bollo.
• Provincia autonoma di Bolzano e Provincia autonoma di Trento, è possibile richiedere il rimborso se il periodo non fruito è di almeno un quadrimestre.

Non vuoi comprare un’auto nuova o semplicemente gli incentivi non sono più disponibili? Allora puoi procedere con la demolizione dell’auto in autonomia!

Per rottamare un’auto, sarà quindi necessario rivolgersi a dei centri di raccolta autorizzati, chiamati anche demolitori. Questi sono gli unici a poter svolgere legalmente l’attività di rottamazione.

Una volta consegnata la macchina ai centri autorizzati, questi procederanno entro 30 giorni da tale data con la richiesta di radiazione del veicolo, da inoltrare all’ACI.

Con la rottamazione dell’auto, infatti, la macchina viene definitivamente cancellata dal registro del PRA e questo significa per il proprietario non essere più soggetto al pagamento delle tasse automobilistiche.

Una volta che ti sarai recato presso un demolitore o un centro di raccolta autorizzato, la rottamazione di un’auto richiede uno specifico iter burocratico. Vediamo dunque quali sono i passaggi da seguire.

1. Richiedi una visura all’ACI indicando la targa del veicolo per verificare un eventuale fermo amministrativo.
2. Consegna a un centro di raccolta autorizzato.
3. Consegna la targa, la carta di circolazione e il certificato di proprietà del veicolo.
4. L’addetto alla demolizione richiede la radiazione del veicolo dal PRA entro 30 giorni.
5. Ritira il certificato di rottamazione, che ti verrà rilasciato dal demolitore.
6. In seguito alla cancellazione del veicolo dal PRA, cessa l’obbligo di pagamento della tassa automobilistica.

Per quanto riguarda la spesa, la demolizione di un’auto ha naturalmente un costo, dovuto non solo allo smaltimento dei rottami, ma anche ai contributi previsti per la radiazione dal PRA.

Inoltre se l’auto è incidentata o gravemente danneggiata, dovrai anche sostenere i costi per il carro attrezzi. Non sempre il ritiro è gratuito.

In sintesi, il costo della rottamazione di un’auto può variare tra i 70,00 e i 150,00 euro, in base al centro di raccolta e al Comune a cui ci si rivolge per effettuare la rottamazione del veicolo.

Per rottamare una macchina, ti verranno richiesti presso l’autodemolitore autorizzato alcuni documenti necessari per procedere con la radiazione dal PRA.

Questi documenti devono attestare il possesso del veicolo e il relativo diritto di circolazione. Essi sono:

• la carta di circolazione;
• il certificato di proprietà;
• il foglio complementare per vetture immatricolate prima del 1993;
• le due targhe del veicolo.

• Smarrimento della carta di circolazione
• Smarrimento del certificato di proprietà
• Smarrimento della targa dell’auto

Se vuoi evitare i costi della rottamazione e gli incentivi non fanno al caso tuo, la soluzione alternativa è vendere il tuo usato a noicompriamoauto.it! In questo modo potrai guadagnare dalla vendita della tua auto.

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Pensiamo noi alle pratiche burocratiche TTutte le spese dovute al PRA e gli emolumenti ACI sono a nostro carico. Dovrai soltanto fornirci la regolare documentazione: carta di circolazione e certificato di proprietà.

Valutiamo qualsiasi tipo di veicolo Siamo interessati a tutte le auto, di qualsiasi modello o marca, indipendentemente dalle condizioni d’uso del mezzo e dal chilometraggio percorso, purché funzionanti.

Se scegli comunque di affidarti a un’attività di autodemolizioni, tieni presente che il centro di raccolta autorizzato, ricevuti il veicolo e i documenti, rilascerà il certificato di rottamazione.

Questo documento attesta la cancellazione dal PRA e ti solleva da ogni responsabilità di natura civile, amministrativa o penale, anche in funzione di eventuali contestazioni future.

• Dati anagrafici del proprietario.
• Dati e firma del proprietario del Centro di Raccolta.
• Dichiarazione di responsabilità del demolitore.
• Dati del veicolo sottoposto a demolizione.
• Giorno e ora di rilascio del Certificato.
• Firma e dati di chi ha consegnato il veicolo al Centro di Raccolta.

Verificare se la rottamazione è stata effettivamente completata è una tutela in più per ogni proprietario. Sia che ti affidi a un centro di autodemolizione che a un concessionario o a un’agenzia di pratiche auto, è importante fare una verifica sulla rottamazione.

Fintanto che l’auto resta intestata a te, infatti, sarai tu il responsabile! Per effettuare la verifica è sufficiente richiedere una Visura PRA all’ACI (Automobile Club d’Italia).

In aggiunta, un comodo servizio introdotto dall’ACI è il sistema AvvisACI, che permette di ricevere una notifica o un avviso nel momento in cui viene portata a termine una pratica su un certo veicolo, inclusa la rottamazione.

Se hai un’auto sottoposta a fermo amministrativo, non potrai procedere con la rottamazione.

Prima, infatti, dovrai saldare il tuo debito e pagare le cartelle esattoriali.

Non sai a quanto ammontano? Potrai richiedere una visura all’ACI, un servizio che ti costerà poco, ma che sarà necessario per conoscere gli importi da saldare.

D: Come demolire auto?

R: Per demolire un’auto è necessario rivolgersi a un centro autorizzato. Questo si occuperà dello smaltimento del veicolo, ritirerà le targhe e procederà con la radiazione del veicolo al PRA.

D: Quanto tempo ci vuole per la rottamazione di un'auto?

R: La rottamazione di un’auto deve essere effettuata dal centro di autodemolizioni entro 30 giorni dalla data di consegna del veicolo, tramite richiesta di cessazione della circolazione per demolizione.

D: Chi paga la rottamazione auto?

R: Il proprietario è tenuto a pagare la demolizione. Inoltre se ti rivolgi ai concessionari, generalmente sono questi ultimi, anche a seconda delle promozioni vigenti, a prendere in carico la demolizione in cambio dell’acquisto del nuovo.

D: Come rottamare l'auto gratis?

R: La rottamazione dell’auto ha un costo. Tuttavia, esistono alcuni incentivi alla rottamazione. In alternativa, puoi rivolgerti a noi con cui azzeri le spese della demolizione.

D: Come rottamare l'auto di un defunto?

R: Hai ereditato un’auto? Per rottamare l’auto di un defunto devi prima assicurarti di esserne il proprietario. Dovrai prima accettare l’eredità, poi comunicare il passaggio di proprietà al PRA per la registrazione sui documenti.