Avere un’auto elettrica significa risparmiare sul prezzo del carburante. Ma quanto costa esattamente ricaricare questo tipo di macchina?
Chi possiede un’auto elettrica elimina senz’altro dalle proprie spese mensili una cospicua quota da spendere al distributore di carburante. Ciò nonostante, bisognerà pur sempre fare i conti con il costo della ricarica elettrica.
Se per benzina e diesel il parametro di riferimento è il prezzo di 1 litro di carburante, come fare a sapere quanto costa un kW di energia elettrica?
Per capire quanto costa ricaricare un’auto elettrica, va detto prima di tutto che a fare la differenza è come viene effettuata la ricarica. Ecco quali sono le principali modalità:
Ricaricare un’auto elettrica tramite le apposite colonnine è uno dei sistemi più diffusi. In pratica, l’automobilista dovrà cercare la stazione di ricarica più vicina, anche tramite app, e avvicinare alla colonnina una sorta di carta fornita dal gestore.
È importante considerare che di solito, quando si utilizzano delle stazioni di ricarica elettrica pubbliche, i fornitori di servizi offrono due opzioni di pagamento:
È importante notare che al momento non esiste un sistema di pagamento uniforme nel sistema pubblico, né in termini di reti di stazioni di ricarica selezionate, né per quanto riguarda la frequenza della fatturazione (mensile, trimestrale, annuale).
Inoltre, è da tenere presente che spesso è richiesta l’iscrizione tramite tessera o l’installazione di un’app dell’operatore al fine di poter utilizzare le stazioni di ricarica elettrica pubbliche.
Infine, è opportuno sottolineare che alcuni fornitori potrebbero applicare costi aggiuntivi se il veicolo rimane collegato alla stazione di ricarica dopo che la batteria è stata completamente caricata.
A conti fatti: per ricaricare un’auto elettrica tramite colonnina, il prezzo, che varia a seconda del fornitore, è di circa 0,49 € al kWh fino a una potenza di 22 kWh (ricarica lenta) oppure di 0,85 € al kWh per una potenza superiore (ricarica veloce).
Abbonamento A2A
Pay-per-use A2A
Tariffa flat BeCharge
Tariffa a consumo Becharge
Tariffa flat Duferco
Tariffa a consumo Duferco
Abbonamento flat Enel X
Pay-per-use Enel X
La ricarica a casa offre sicuramente maggiori comodità rispetto alla colonnina. L’ideale è disporre di un box di ricarica, disponibile anche a noleggio.
Ricorda, inoltre, che non è necessario aumentare la potenza del contatore e sostenere costi aggiuntivi. È sufficiente quello da 3 kW avendo cura di seguire determinate accortezze.
A conti fatti: per ricaricare un’auto elettrica a casa, il prezzo è quello della corrente elettrica per le utenze domestiche. In media, in Italia, le cifre si aggirano intorno agli 0,21 € a kWh.
Il costo della ricarica di un’auto elettrica a casa è quindi di:
Al costo della corrente elettrica, vanno ovviamente aggiunte altre spese accessorie. Fra queste, quelle di noleggio, acquisto e installazione del box domestico, il cui prezzo varia a seconda dei gestori.
Ricaricare un’auto elettrica a casa con un contatore da 3 kW può essere, infatti, un po’ più complesso rispetto a un contatore con una capacità maggiore. Ciò è dovuto al fatto che la carica dell’auto può consumare molta energia, che se combinata con l’uso normale di elettricità in casa, può superare la capacità del contatore.
Ecco alcuni suggerimenti su quando caricare l’auto elettrica in questa situazione:
Ricorda che la velocità di carica dipenderà anche dalla capacità di carica dell’auto e dal tipo di caricabatterie che stai utilizzando. Un caricabatterie da casa (wallbox) di solito offre una velocità di carica maggiore rispetto a una normale presa domestica.
In ogni caso, è sempre una buona idea consultare un elettricista qualificato per assicurarsi che il sistema elettrico di casa propria possa gestire la carica dell’auto elettrica.
In generale, il costo medio di una wallbox si aggira intorno ai 1.200 euro. Ci sono opzioni più convenienti disponibili a partire da circa 700 euro, mentre i modelli di fascia alta possono arrivare a costare fino a 1.700 euro.
Anche in questo caso è possibile applicare un piano tariffario fisso, ma non sempre esso si rivela più conveniente dei prezzi al consumo.
Il vantaggio economico, inoltre, aumenta se la propria abitazione è dotata di pannelli fotovoltaici e se può rifornirsi in modo autonomo di energia.
Il costo di una colonnina di ricarica per veicoli elettrici per uso domestico può variare in base al tipo e alla capacità della stazione di ricarica.
Nel mercato, si possono trovare stazioni di ricarica con un prezzo iniziale che parte da 600 euro e può superare i 2.000 euro per le versioni più potenti dotate di tecnologie avanzate.
Per ridurre i costi di installazione di una stazione di ricarica per veicoli elettrici a casa, è possibile sfruttare alcune agevolazioni fiscali:
Se possiedi un’auto elettrica e vuoi sapere quanto costa fare il pieno, oltre alla modalità di ricarica di cui abbiamo parlato sopra, dovrai considerare un altro aspetto che varia da modello a modello.
Si tratta della capacità della batteria, da cui dipende naturalmente anche l’autonomia del veicolo.
Ecco alcuni dei modelli di auto elettriche più diffuse in Italia e il costo di un pieno.
Modello | Capacità batteria | Costo ricarica | Quanti km? |
---|---|---|---|
BMW I3 | 18.8 kWh | 8.46€ | 160 km |
Hyundai Ioniq | 28 kWh | 12.60€ | 250 km |
Nissan Leaf | 60 kWh | 27€ | 385 km |
Peugeot Ion | 16 kWh | 7.20€ | 150 km |
Renault Zoe Q210 | 22 kWh | 9.90€ | 210 km |
Per calcolare quanto costa ricaricare un’auto elettrica in particolare, è stato assunto che la ricarica venga effettuata tramite una colonnina da 22 kW al costo di 0,49 €, come detto sopra.
La spesa per ciascun modello sarà probabilmente minore, tramite ricarica domestica.
La convenienza rispetto al prezzo della benzina e del diesel è notevole, considerando quanti km ciascun modello riesce a percorrere con un pieno.
A seconda del modello, infatti, percorrere 150 km con un’auto a benzina o diesel costa mediamente fra gli 8 e i 15 euro. Cifre ben diverse, queste, da quelle delle auto elettriche.
Fra le auto elettriche, quella più costosa in termini di ricarica è sicuramente la Tesla. Il costo della ricarica dipende anche in questo caso dalla capacità della batteria..
Le Tesla Model S e Model X hanno una batteria che va dai 75 ai 100 kW, mentre la Model 3 si ferma a 75 kW.
Tesla dispone di speciali stazioni di ricarica veloce, le Supercharger. In soli 30 minuti, una velocità record rispetto alle altre colonnine, consentono una ricarica completa della propria auto.
Il costo della ricarica presso le stazioni Supercharger di Tesla è basato su una tariffa che può essere calcolata sia per minuto sia per kilowattora (kWh), e questa tariffa varia a seconda dell’orario.
(dalle 16:00 alle 20:00) e di 0,51 € al kWh durante le ore “in picco”. Tuttavia, è importante notare che il prezzo esatto per ciascuna stazione è visualizzabile sull’app Tesla, disponibile sia per dispositivi iOS che Android.
In Italia, sono disponibili due tipi di stazioni di ricarica: le Supercharger, che forniscono una potenza fino a 60 kW, e le Supercharger V2, che possono raggiungere fino a 150 kW.
Va detto comunque che i possessori di questa auto possono vantare un credito di 400 kWh gratuiti (corrispondenti a circa 1.600 km). Tutte le altre ricariche hanno un prezzo di 0,25 € al KWh.
Come dice un famoso detto, il tempo è denaro. Anche il tempo che si impiega nel ricaricare la propria auto elettrica dunque va considerato parlando di costi.
È importante notare che, per calcolare il tempo necessario per ricaricare un’auto elettrica, bisogna conoscere le informazioni relative al livello di carica attuale, alla capacità della batteria e alla potenza della stazione di ricarica.
Una volta che si sono raccolti questi dati, sarà possibile determinare il tempo di ricarica della batteria dell’auto utilizzando la seguente formula: tempo di ricarica = capacità della batteria (kWh) / Potenza di ricarica (kW)
Ogni modello ha anche in questo caso tempistiche diverse, ma in linea generale il tempo di ricarica di un’auto elettrica è di 6-8 ore con una potenza di 3,7 kW.
Esempi:
È importante notare che questa formula è applicabile principalmente quando si effettua una ricarica completa della batteria dell’auto, una situazione che si verifica piuttosto raramente nella pratica, poiché solitamente è presente una certa carica residua quando si effettua una sosta presso una stazione di ricarica per ripristinare l’autonomia completa del veicolo. In ogni caso, il tempo di ricarica aumenta quando la batteria dell’auto ha una minore carica residua.
Ecco i dettagli modello per modello:
Auto | Tempo di ricarica |
---|---|
Tesla Model S | 19 ore circa |
Hyundai Ioniq | 7.5 ore |
Renault Zoe Q210 | 7 ore |
Nissan Leaf e+ | 6.4 ore |
BMW I3 | 5.5 ore |
Peugeot Ion | 4.3 ore |
Nel caso della Tesla Model S, viene richiesta una ricarica più dispendiosa in termini di tempo. D’altronde, in questo caso, conviene aumentare la potenza. Con una ricarica a 11 kW è infatti possibile fare il pieno in 6,3 ore circa.
Il costo della ricarica di un’auto elettrica media è di 10 € (0,21 €/kWh) a casa, e di 22,5 € tramite colonnine (22 kW con corrente alternata AC e 50 kW con corrente continua DC).
Alle colonnine, il prezzo viene ribassato se si sottoscrive un abbonamento, che parte da circa 25 € al mese.
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