In merito al colore della carrozzeria di un'auto, la scelta potrebbe non essere così semplice. Soprattutto se si è in più persone al momento del fatidico verdetto, mettere d'accordo più opinioni non è scontato. D'altronde non è solo questione di gusti.
1. Colori auto e valore della macchina: quale relazione?
Il mercato dell'usato parla chiaro. Chi possiede un'auto dal colore poco neutro e poco diffuso potrebbe ricavare molto meno dalla vendita della sua quattro ruote rispetto ad uno stesso modello nero o bianco.
Comprare un’auto del colore sbagliato, dunque, influisce sul valore finale della macchina quando si decide di rivenderla. Non tutti sono fan del rosa shocking e se anche quell'auto per te è unica, non è detto che al momento della valutazione tutti siano disposti ad acquistare un veicolo troppo vistoso ed eccentrico.
Cosa fanno gli automobilisti d’Italia e d’Europa, allora? Quali sono i colori auto preferiti e quale evoluzione c'è stata negli ultimi anni? Saperlo potrebbe aiutarti a scegliere un veicolo dal valore futuro maggiore. Il nostro consiglio è quindi quello di tenerti sempre aggiornato.
2. Mercato europeo: colori auto dal 1980 ad oggi
Finora sono stati pubblicati tantissimi studi, ma pochi si avvicinano alla nostra indagine: abbiamo infatti analizzato più di 1 milione di auto immatricolate in Europa e siamo giunti ad un interessante paragone fra i colori auto preferiti neli anni 80 e nel primo decennio dei Duemila.
Nell’Europa degli anni ‘80: i quattro colori di carrozzeria più diffusi erano grigio, bianco, blu e rosso, con il grigio metallizzato in testa nella maggior parte dei mercati europei.
Uniche eccezioni Germania (dove negli anni ‘80 si preferisce il rosso) e le amanti del bianco Spagna e Austria.
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A differenza degli anni '80, quello che si osserva a partire dal 2010 sono due tendenze. Da un lato, dalla top 3 dei colori auto più diffusi escono verde, rosso e blu; dall’altro, scala la classifica, il bianco,, che si affianca a nero e grigio fra le tonalità preferite. In Spagna e in Italia, addirittura, i veicoli più venduti nel secondo decennio degli anni Duemila, sono proprio quelli bianchi.
Gli automobilisti confermano quindi una preferenza per le tinte neutre man mano che ci si avvicina alla contemporaneità? Sembrerebbe proprio di sì. Il fenomeno è in parte favorito da alcune aziende specializzate nell’elettronica di consumo (tra cui Apple e Nintendo), che hanno diffuso i loro prodotti di punta proprio questa colorazione, eliminando l’aspetto “plasticoso” tipico degli anni ‘80.
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Per mettersi in pari con la digitalizzazione, molte case automobilistiche hanno investito nella ricerca producendo sfumature di bianco più appetibili e variegate. Gli esempi classici sono Lancia con il suo bianco avorio per la Ypsilon, La Fiat 500 con il suo bianco neve, o per entrare nell’ambito SUV la Nissan Qashqai con il suo bianco perlato.
Per avere una visione ancora più completa dell'andamento dei colori auto in Europa, ecco i dati in percentuale emersi dalla nostra ricerca.
I colori auto preferiti decennio per decennio
- Anni 80: grigio 23.73%, blu 22.14%, rosso 13.36%
- Anni 90: blu 23.47%, grigio 22.95%, grigio metallizzato 15.83%
- Anni 2000: grigio 33.74%, nero 23.64%, grigio metallizzato 15.55%
- Dal 2010: bianco 28.79%, nero 25.36%, grigio 24,89%
Periodo | Colore auto | Percentuale |
---|---|---|
Anni ‘80 | Grigio | 23,73% |
Blu | 22,14% | |
Rosso | 13,36% | |
Anni ‘90 | Blu | 23,47% |
Grigio | 22,95% | |
Grigio metallizzato | 15,83% | |
Anni Duemila | Grigio | 33,74% |
Nero | 23,64% | |
Grigio metallizzato | 15,55% | |
Dal 2010 | Bianco | 28,79% |
Nero | 25,36% | |
Grigio | 24,89% |
3. Colori auto più diffusi e tipo di carrozzeria
Non solo il colore giusto è importante, ma anche scegliere quello che si adatta meglio al tipo di carrozzeria gioca un ruolo cruciale. Un conto è avere una piccola utilitaria gialla, un altro è avere una limousine in questa tonalità appariscente.
Anche se ci sono alcune regole fisse, esistono tendenze nazionali e di segmento. Una costante nel mercato europeo è quella di acquistare le station wagon di colore grigio, in modo da muoversi più discretamente sia in città che in mezzo alla natura; o ancora, pur essendo apparsi alla fine degli anni ‘90, i SUV sono passati dalle colorazioni fredde di fine millennio a carrozzerie più classiche. E le cabrio? Mai argento, perché chi sta al volante vuole farsi notare.