1. Che cosa è il certificato anamnestico patente?
Il certificato anamnestico è un documento rilasciato da medici autorizzati per attestare la presenza di tutti i requisiti fisici e psichici necessari per guidare un veicolo.
Questo certificato è stato reintrodotto a partire dal 13 agosto 2010 ed è obbligatorio in caso di rilascio, rinnovo della patente oppure revisione del documento di guida.
Il suo scopo è quello di certificare che la persona che intende ottenere o rinnovare la patente di guida non sia dipendente da alcol o sostanze stupefacenti e non soffra di patologie che potrebbero creare pericolo durante la guida di un mezzo.
Viene presa in esame e registrata nella stesura del certificato anamnestico la presenza di:
- diabete mellito;
- epilessia;
- malattie dell’apparato cardio-circolatorio;
- disturbi del sistema neurologico;
- gravi alterazioni anatomiche o funzionali all’apparato osteo-articolare;
- gravi patologie dell’apparato visivo e uditivo.
Qualora il paziente soffra di una di queste patologie, non significa affatto che si veda preclusa la patente di guida.
Semplicemente potrebbero essere necessari controlli periodici aggiuntivi o potrebbero essere stabilite delle scadenze diverse da quelle standard.
2. Certificato anamnestico patente: come ottenerlo?
Per avere il certificato anamnestico per patente è possibile rivolgersi a:
- medico di base
- medico legale dell’Asl territoriale di appartenenza
- medici del Ministero della Sanità
- medici militari, della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco
- ispettori medici delle Ferrovie dello Stato.
A seconda del canale che scegli per il rilascio, le pratiche da svolgere e i relativi costi prevedono sensibili differenze.
Certificato anamnestico patente medico di base
E’ il modo più facile e veloce per ottenere il certificato medico, ma è anche quello più costoso.
Sarà sufficiente recarsi presso il proprio medico di famiglia che rilascerà tutta la documentazione con timbro e sottoscrizione.
Certificato anamnestico: Asl territoriale e altre strutture
Se cerchi un'alternativa più economica rispetto al medico di base, potrai rivolgerti anche ad altre strutture. In tal caso è necessario munirsi dei seguenti documenti:
- domanda compilata su apposita modulistica
- autorizzazione al trattamento dei dati personali
- documento di identità
In più, se si tratta del rilascio della patente o del primo rinnovo è obbligatorio fornire:
- certificato del medico di base con data non anteriore ai 3 mesi
- 3 foto formato tessera uguali
Se si portano lenti a contatto o occhiali è bene esibire anche la relativa prescrizione medica aggiornata, con gradazione.
In caso di patologie come il diabete mellito di tipo A, B e BE è altresì consigliabile munirsi di un certificato rilasciato da specialista.
3. Quanto costa il certificato medico per la patente
I costi del certificato anamnestico variano a seconda del soggetto a cui ci si rivolge per il rilascio.
Nel caso dei medici di base la tariffa varia, trattandosi di una prestazione al di fuori di quanto previsto dal Sistema Sanitario Nazionale. Normalmente si attesta dai 50€ ai 100€.
Se invece decidi di rivolgerti ai medici dell’Asl dovrai mettere in conto di pagare:
- tra i 20€ e i 30€ a seconda delle regioni.
- 16€ di marca da bollo da apporre sul documento.
Per avere il certificato dai medici del Ministero della Sanità, invece, dovrai versare:
- 30€ da sul conto corrente dell’USMAF (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera) che effettua la prestazione;
- 10,20€ sul c/c 9108 del Ministero Infrastrutture e Trasporti (solo per il rinnovo);
- 16€ sul c/c 4028 del Dipartimento Trasporti Terrestri (solo per il rinnovo).
Ricorda che se ti rivolgi all’Asl o ai Medici del Ministero della Sanità, in caso di rilascio o primo rinnovo, dovrai comunque aggiungere la spesa per il certificato rilasciato dal medico di base.
4. Quanto dura il certificato anamnestico patente
Il certificato anamnestico per patente ha una durata limitata nel tempo ed è bene tenerne conto per effettuare in tempo le procedure di rinnovo, rilascio o revisione.
Il certificato anamnestico, infatti, dura 90 giorni a partire dalla data del rilascio.
Per fare un esempio: se il tuo certificato medico riporta come data di rilascio il 15 marzo esso sarà valido fino al 15 giugno. Dopodichè sarai obbligato a rifarlo.