1. Immatricolazione auto: che cosa significa?
Prima di poter mettere in strada la tua nuovissima auto è necessario immatricolarla. Si tratta infatti di una procedura obbligatoria attraverso la quale il tuo veicolo (matricola) viene registrato all’anagrafe dei mezzi, ovvero alla Motorizzazione Civile, specificandone il proprietario. A questo processo segue sempre quello della registrazione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Alla fine dell’immatricolazione otterrai due documenti importanti: la targa e il libretto di circolazione. Ma vediamo nel dettaglio come immatricolare la tua autovettura.
2. Quali sono i documenti necessari per la prima immatricolazione?
Se hai comprato un’auto a Km0 presso un concessionario non dovrai preoccuparti: nella maggior parte dei casi il team di esperti si occuperà delle pratiche d’immatricolazione inviando tutti i documenti necessari all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC). In alternativa, il concessionario ti consiglierà un’agenzia di pratiche auto a cui rivolgerti. Ovviamente dovrai collaborare con chiunque svolga le procedure fornendo i documenti richiesti, ma non ti preoccupare: si tratta di una lista molto breve che troverai direttamente qui:
Documenti immatricolazione
- Codice Fiscale dell’acquirente
- Fotocopia del documento d’identità dell’acquirente
- Certificazione di residenza, se questa è differente da quella presente sul documento fornito
- Dichiarazione di conformità rilasciata dalla casa costruttrice
3. Dove fare domanda e quanto dura il processo?
Una volta che hai a disposizione tutti i documenti, e nel caso in cui tu abbia deciso di svolgere le pratiche in autonomia, basterà rivolgersi allo Sportello telematico dell’Automobilista (STA). La domanda verrà inviata automaticamente all’ACI e alla Motorizzazione della provincia in cui risiedi. Ti stai chiedendo se dovrai aspettare a lungo per concludere le pratiche? Non ti preoccupare. I tempi per l’immatricolazione di un’auto nuova è di 3 giorni lavorativi. Lo STA ti assegnerà infatti una targa di circolazione e il libretto di circolazione. Fatto ciò, entro 60 giorni, dovrai iscrivere l’auto al registro PRA per ottenere il certificato di proprietà.
4. Quanto costa immatricolare un’auto nuova?
Il costo dell’immatricolazione auto per il 2018 non è fisso ma dipende soprattutto dalla provincia in cui risiedi. Il totale risulta, infatti, dalla somma di queste cinque voci:
Costi immatricolazione | Euro |
---|---|
Ipt | variabile |
Prestazione ACI | 27,00 € |
Diritti DDT | 10,20 € |
Bollo carta circolazione | 32,00 € |
Targa | variabile |
- Ipt: variabile
- ACI: 27,00 €
- Diritti DDT: 10,20 €
- Bollo circolazione: 32,00 €
- Targa: variabile
Costi immatricolazione
Per Ipt s’intende l’Imposta provinciale di trascrizione che varia da provincia a provincia. Anche il costo della targa è soggetta a cambiamenti in base al luogo in cui viene rilasciata. Nella lista compare inoltre la voce Diritti DDT (Documento Di Trasporto), importo fisso con cui si indica la tassa da pagare sul trasferimento di una merce o bene dal venditore all’acquirente. Ovviamente, se ti appoggerai ad un’agenzia di pratiche automobilisiche, dovrai aggiungere alla lista il costo della prestazione.
Quanto costa una targa nuova?
Anche il costo della targa non è fisso ma dipende dal luogo di residenza. Il Dipartimento dei Trasporti (Motorizzazione Civile) stabilisce l'importo a livello nazionale e per le province di Trento e Aosta. Queste presentano infatti un tariffario differente. La quota a livello nazione è di 41,37 euro mentre sale a 45,68 euro per Trento e Aosta.
Quanto costa l'Imposta provinciale di trascrizione?
L'Ipt incide molto sul costo dell'immatricolazione e varia a seconda di dove si risiede. Il suo importo viene calcolato a partire dalla potenza del motore in chilowatt dell'auto da immatricolare e dalla provincia 3,. Fino a 53 kW esiste tuttavia un importo nazionale fisso di 150,81 euro. Oltre i 53 kW si deve moltiplicare l'importo base di 3,51 euro per il numero di kW. A questo importo base può essere applicata una maggiorazione provinciale che va dallo 0 al 30%. In questa tabella troverai le maggiorazioni nei diversi luoghi in Italia:
Provincia | Maggiorazione |
---|---|
Aosta, Bolzano, Trento | 0% |
Matera | 10% |
Udine, Pordenone, Trieste, Vicenza, Reggio Emilia, Arezzo, Grosseto, Latina, Avellino, Benevento, Siracusa | 20% |
Crotone, Sondrio, Ferrara | 25% |
Tutte le altre province | 30% |
- Aosta, Bolzano, Trento: 0%
- Matera: 10%
- Udine, Pordenone, Trieste, Vicenza, Reggio Emilia, Arezzo, Grosseto, Latina, Avellino, Benevento, Siracusa:20%
- Crotone, Sondrio, Ferrara: 25%
- Tutte le altre province: 30%
Maggiorazioni per provincia
Dove effettuare il pagamento?
Se presenti la richiesta allo STA della provincia in cui risiedi, potrai versare la somma direttamente lì. Online, sul sito dell’ACI, trovi infatti tutti gli uffici abilitati a questo servizio. Se invece ti sei rivolto ad un‘agenzia di consulenza automobilistica, pagerai la somma direttamente ai consulenti. Un’altra alternativa è quella di rivolgerti alla Motorizzazione. In questo caso sarà necessario fare un versamento in posta e presentare l’attestazione presso gli uffici.